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sabato 21 giugno 2014

Daniela


{   “ Cleo per favore non mordermi le gambe, mi fai il solletico”.
“Cleo  va a fare una bella nanna”.
“No, no, Cleo non aggredirmi così, ho pauraaa”.
Daniela  Scarla, l’ex ragazza di campagna gioca a farsi intimorire dalla sua barboncina come si fa coi bambini.
La barboncina è grigia, ha il pelo cotonato.                                                                   L’anello con perla, che Daniela porta al mignolo, si impiglia nel collare a ogni assalto.

Daniela compirà 27 anni a settembre ed è più bella di una volta, nonostante le migliaia di ore in passerella. È innamorata di Nello Monci, un giovane pilota automobilistico, aggressivo e veloce, che si è distinto soprattutto nelle gare di durata. A settembre sarà la signora Monci e già pensa di smettere di lavorare e di ricevere solo gli amici più cari nella sua bella casa di Lodi, la stessa casa dove abita Nello. Sulle pareti ci sono già le foto delle quindici automobili scassate da lui per imparare a diventare un campione e le foto delle sfilate di moda in cui lei si conferma una delle top model più famose in Italia.
Intanto è acciambellata su una anonima poltrona nella sua casa veronese, circondata da mobili tutti dorati.

È vestita di nero: golfino nero di cachemire e gonna nera. Nel suo armadio sono appesi solo abiti bianchi e neri. Sul comodino la foto di Nello, con quella sua aria da ragazzone sportivo che non legge la vita sui libri ma preferisce viverla come gli piace, è infilata in un portafoto laccato di colore rosso.

Daniela è appena tornata dal parrucchiere per posare davanti al fotografo di un magazine. Con una mano, piccola e dalle unghie smaltate di rosso fa girare i quattro fili di perle intorno al collo e ride volentieri, se è pregata di farlo perché è il suo mestiere.

Trilla il telefono. Daniela e Cleo corrono. Lei dice: “Pronto, ah, sei tu Nello?”
Parlano di vedersi al Festival lirico dell’Arena di Verona e di fare tardi. Tanto non piove più.  È una bella notte veronese, con una falce di luna. Daniela torna alla poltrona con un libro che ha trovato sul camino.
Il libro è “Carmen” di Georges Bizet. Daniela conosce alcune arie a memoria, come “Habanera”. A volte la canta col pensiero mentre è in macchina.  }


Qui si interrompe la mia storia di fantasia. Il link sotto ripropone l’aria di “Habanera” stupendamente cantata da  Grace Bumbry.



MUSICHE ed OPERE dell’ARENA di VERONA  2014

Dopo 12 mesi siamo finalmente giunti alla 100+1 edizione della stagione lirica dell’Arena di Verona che va dal 20 giugno al 7 settembre 2014 e propone 54 appuntamenti con 6 titoli d’opera e 3 serate evento.

Prende il nome di “Festival del nuovo secolo” e sembra fatto apposta per avere successo in questa stagione così gradevole, quando è molto più dolce passeggiare lungo antiche strade tra monumenti e poter godere dello spettacolo dell’Arena, piuttosto che starsene seduti nelle poltroncine di un teatro di periferia a vedere il film di un’opera.

 L’edizione 100+1 si  apre il 20 giugno con  “Un Ballo in maschera” di Verdi, segue il 21 giugno la “Carmen” di Georges Bizet, il 5 luglio “Turandot”  di Giacomo Puccini, per proseguire il 3 agosto con l’ “Aida” di Giuseppe Verdi (in due diversi allestimenti), il 15 agosto “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini, e dal 23 agosto conclude il cartellone “Roméo et Juliette” di Charles Gounod . Seguono le repliche dopo ogni prima.
Buon divertimento.

Babazzurra

http://www.arena.it/it-IT/Homeit.html       sito ufficiale dell’arena di Verona


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