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martedì 9 dicembre 2014

Musica Jazz a Sassari


Il ritorno, dopo un anno, dei quattro concerti-aperitivo  (to) be in jazz 2014  dell’orchestra  Jazz della Sardegna al Palazzo di Città di Sassari, rientra in quel quadro “natalizio” che ci ha offerto in questi ultimi anni più di una gradita sorpresa e che riporta il Jazz alla dimensione che storicamente più gli appartiene, quella popolare.   
Nella XIVa edizione meritava di essere dissepolto il “Birth of the Cool” concepito da Miles Davis e Gil Evans alla fine degli anni ’40 e che a distanza di oltre 60 anni conserva ancora le caratteristiche originali ed eleganti che aveva quando fu concepito col  medesimo impianto strumentale e nelle sue partiture originali.

Nell'America degli anni ’40 - ’50 il genere dominante che veniva suonato nei locali della 52a strada della New York nera, era il Be Bop, uno stile jazzistico aggressivo, con linee melodiche astruse e difficili da cantare, ballare, solo da ascoltare.

Dal 1949 in California, tra i musicisti bianchi, si sviluppa il Cool Jazz come reazione al troppo polemico Be Bop.

Il Cool Jazz è un tipo di jazz più calmo, freddo (cool), con il quale i musicisti aspirano a conferire al jazz una dignità pari a quella della musica da camera europea, traendo dagli strumenti suoni puri, quasi tenui e delicati.

L’atmosfera, nel piccolo teatro Civico, è la stessa e dopo le prime note ci troviamo immersi nella musica di quegli anni ’50 del mondo occidentale. Si tratta di dodici tracce e un nonetto, cioè nove elementi, tra cui un basso tuba e un corno francese.

L’interpretazione è fervida e precisa da parte della formazione di musicisti: Francesco Lento alla tromba, protagonista molto impegnato ed entusiasta. Autorevole, sicuro di sé Rossano Emili al sax baritono; dignitosi Massimo Carboni al sax alto, Gavino Mele al corno e Salvatore Moraccini al trombone. Irresistibile per gravità armonica la tuba suonata da Claudio Lotti. Fondamentale l’accompagnamento ritmico di Gianni Filindeu alla batteria, al quale dedico il mio disegno.


Babazzurra

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