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giovedì 13 ottobre 2016

Fall for sure ....


It is still warm and serene, but the Virginia creeper proudly displays its branches laden with purple fruit and its leaves are already beginning to redden.
Days are shorter. Toby the brown  donkey from the nearby field is in a good mood.
In a month or so, the men and women of the village will gather the olives to the mill.
 In the village, there is not a man who sells door to door the extra virgin olive oil production. Use it to go in the homes of the producers to buy a good liter of extra virgin olive oil.

I have a tender  thought for my mild winter, all my quilts hanging  in the sun to dry in the land where the sun stops longer ....      Autumn turns into winter slowly ....



Autunno di sicuro ....
E' ancora caldo e sereno, ma la vite canadese mostra con orgoglio i suoi tralci carichi di frutti viola e le sue foglie iniziano già a rosseggiare.
Le giornate sono più corte. Tobia l'asinello marrone dal campo vicino è di buon umore.
In un mese o giù di lì, gli uomini e le donne del paesello raccoglieranno le olive per la macina. Nel piccolo paese, non c'è un uomo che vende porta a porta l'olio extravergine d'oliva di sua produzione. Si usa andare nelle case dei produttori a comprare un ottimo litro di olio d'oliva evo.

Ho un tenero pensiero per il mio inverno mite, tutti i miei piumini stesi al sole ad asciugare nella terra dove il sole si ferma più a lungo....      l'autunno si trasforma in inverno lentamente ....

Babazzurra

OH CHE BEL TEMPO. ECCOCI QUA.

È terribilmente tranquillo qui.
Se sei lì, amico lettore, ben venuto al seguito.
È proprio così, riprendo a scrivere sul blog di Babazzurra!

Anche se è trascorso oltre un anno da quando ho sospeso, devo prendermi molto più sul serio nel fare questo. Per quel che mi riguarda, ciò che mi da più fastidio sono le persone che si prendono troppo sul serio, anche se così sembrerebbe che stia abbattendo pericolosamente la mia convinzione.

Sono appena tornata da un anno trascorso a Schio, piccolo centro in provincia di Vicenza, in cui ho un po’ assimilato l’accento veneto. 

Il Veneto sembra un paradiso terrestre. Ci sono campi di mais che si perdono a vista d’occhio e non c’è bisogno di cercare l’acqua perché ci sono tanti rivoli e torrentelli che attraversano i campi. Lungo le strade si possono trovare giganteschi alberi di ciliegie, meli, peri, cachi, susini, nespoli, albicocchi in abbondanza e fioriture di ogni tipo nei giardini.  Però l’aria è un po' inquinata e non si avvertono i profumi, gli odori di queste meraviglie.  I veneti viaggiano molto in auto o in bicicletta. Molto raramente si vedono in cammino. Hanno costruito una fitta ragnatela di strade che raggiunge ogni più sperduta casa/fabbrichetta/garage. I veneti si prendono troppo sul serio. 

 Durante quel periodo ho perfezionato la mia impassibilità di donna sarda e, poi, ho scelto di ritornare in Sardegna e di andare a vivere in un piccolo paese in provincia di Sassari, dove è tutto più tranquillo e semplice.

Babazzurra

venerdì 11 settembre 2015

“LA NOTTE DELLA MODA” 2015

sassari  valorizza la sua piazza più bella con la sfilata di moda


Siamo sempre più curiosi, sempre di più!

La "NOTTE della MODA" a Sassari arriva dopo un anno di attesa.

Progettisti: il palco è vostro!

Noi "Curiosi" siamo pronti, la Moda a Sassari è arrivata!


 A luglio avevo iniziato il conto alla rovescia e la curiosità cresceva per questa ottava

 edizione che è arrivata a settembre!


 Con passione, curiosità e grande energia creativa, la Notte della Moda è tornata l’8 settembre 2015, in piazza d’Italia, per presentare le eleganti collezioni dei nostri principali creatori.



 Per una meravigliosa serata, Sassari si è focalizzata sul settore della moda e  con i suoi


 principali protagonisti ha presentato 6 sfilate intercalate a spettacoli di danza e musica 

nello spazio aperto più distinto della città, il Palazzo della Provincia, in stile neoclassico 

(fine XIX° secolo), sede storica della provincia e della prefettura, che domina la bella 

piazza d’Italia antistante.


La stilista Marinella Staìco di Assemini è stata la prima a presentare le sue creazioni 

preceduta dalla danzatrice del ventre Cristina Dore, affascinante nelle sue movenze

 dorate e da  Gabriele Masala  che ha cantato “L’ultima eclissi”, 

tratto dal suo ultimo CD intitolato "Volto"













La Sartoria delle Sorelle Podda ha presentato abiti da

 cerimonia e da sposa ricamati con coralli e cristalli,

realizzati con sete pregiate e broccati tessuti al 

telaio. 



Incentrati sulla valorizzazione delle produzioni tessili e artigianali, sei

dei grandi talenti della moda regionale sarda hanno presentato

collezioni molto diverse per senso estetico e hanno dimostrato che il

futuro della moda sarda sarà promettente.


Sulla passerella abbiamo visto sfilare le proposte di Roberto Stella, Sartoria Modolo, 

Sorelle Podda, Carlo Petromilli, Marinella Staìco, RR Orafi in Sassari.


 Dopo questa dimostrazione di talento dei nuovi valori della Moda sarda, abbiamo assistito

 alla presentazione dei  gioielli, sempre innovativi,  realizzati da RR Orafi (Riccardo Dessì 

e Rocco Onnis) di Sassari.


Gli abiti in bianco e nero sono creazioni di Roberto Stella : femminili e stilosi.


 Look adatto per un aperitivo estivo all'aperto o per l’inaugurazione della mostra  di un

 amico ed anche splendidamente chic ed eleganti grazie a un semplice ma fondamentale,

 cambio di accessori.






In questa sfilata, Carlo Petromilli di Oristano onora manualità e competenze 

artigianali  sarde e sfida la capacità individuale di reinventare l'archetipo della vita 

moderna italiana.

 Il corpetto richiama i ricami dei cestini dell’artigianato sardo: un look sexy per una 

serata mondana e frizzante.

Nella manifestazione è stato inserito il “Premio Personaggio Sassarese dell’anno” che è

 stato assegnato a Stefano Sardara  presidente della DINAMO BASKET.

A parte le proposte maschili in velluto, Paolo  e Francesco Modolo  di Orani in provincia di Nuoro
ritenuti “i re dei sarti sardi”  e che hanno vestito negli anni personaggi famosi come Francesco Cossiga, Vittorio Sgarbi, Piero Pelù, hanno anche presentato alcuni modelli della loro collezione femminile.




Il completo maschile o il tailleur femminile in velluto sono formalità allo stato puro, 

sono simbolo di difesa verso attacchi esterni professionali, sono rassicuranti, sono status. Il tailleur è sempre la scelta giusta per un’importante riunione di lavoro.





Quindi nella notte della moda guardiamo con molta curiosità le loro proposte per il prossimo inverno.


Tra le indossatrici  ha sfilato anche la modella sassarese Francesca Rossi che ha debuttato come

 presentatrice della manifestazione affiancata da Ico Ribichesu.

Francesca Rossi ha indossato un abito per ogni stilista tra cui anche il suo stupendo abito da sposa

confezionato da Roberto Stella.

La curiosità è il cuore della moda. E la moda ha mostrato i suoi colori.


 Roberto Stella, ideatore e organizzatore della Notte della Moda.



Siamo sempre più curiosi, sempre di più!

Babazzurra


mercoledì 9 settembre 2015

Un giorno da Cosplayer in piazza

Una domenica di settembre da Cosplayer in piazza d'Italia a Sassari.

Chi non ha già sentito parlare di Cosplay e dei Cosplayers? Questo movimento è caratterizzato da un gruppo di persone che fantasticano e interpretano personaggi in genere di provenienza dai cartoni animati, videogiochi e disegni animati giapponesi ed anche da films, serie TV, fumetti, libri e animazioni. I Cosplayers si riuniscono e promuovono i personaggi con sfilate di fantasia, incontri in piazze e feste durante un anno intero. Adorano i disegni giapponesi.

                                                              Cosplay


L’interesse per la fantasia che richiama l’attenzione degli ammiratori è un genere di arte che usa la magia e altre forme soprannaturali come elemento primario di una storia che sta tra la finzione scientifica e l’horror. Dietro il termine fantasia ci sono i lavori di scrittori, artisti e musicisti a partire da miti e leggende fino alle opere più recenti conosciute da un vasto pubblico.

Il produttore principale dell’espressione artistica viene dalla cultura pop giapponese. Negli ultimi venti anni il crescente interesse per tutto quello che ha rappresentato o significato “Giappone” nel mondo, ha influenzato i ragazzi delle più diverse aree delle arti, dall'intrattenimento alla moda. Attualmente una generazione globalizzata, che abbraccia estetiche, gusti e comportamenti graditi dal giapponese comune, è influenzata dalla cultura pop  prodotta in Giappone.


                                    Così, il Giappone oggi è sinonimo di “cool” e “fashion”.


Sono giovani che si dilettano con manga, films di samurai e di terrore, idoli dello sport e dello showbiz, con la danza di Yosakoi Soran e l’opera di Takarazuka, icone del consumo e della moda. Inoltre in Giappone la cultura pop giapponese ha la caratteristica non comune di unire concetti opposti, essendo allo stesso tempo moderna e tradizionalista, raffinata e “Kitsch” , semplicemente sorprendente.





I giovani cantano in karaoke musiche contemporanee giapponesi e agiscono e si vestono in accordo con abiti e tendenze adottate dai giovani dell’altro lato del pianeta.

Nei mesi che precedono le sfilate queste persone passano giorni interi e intere serate a discutere sulle rispettive interpretazioni del costume da indossare nella grande occasione. Dopo aver sfogliato libri e immagini Comics, collezioni di riviste manga e anime giapponesi, o video musicali o cartoni animati come Disney e Star Wars, o i televisivi Star Trek, Tokusatsu, o cercando ispirazione dai video games come Final fantasy, Mario, Mortal Kombat, Street Fighter, etc., il loro pensiero filosofico è quello di come interpretare il personaggio scelto in cui riescono a rivedersi. Non si tratta di indossare semplicemente un vestito dai colori vivaci e mettere in testa cappelloni ornati di frutta e verdure varie o belle toilettes a fiori o quanto di meglio potrebbe offrire la moda, il buon gusto e le proprie finanze. La cosa divertente sta nel farsi il vestito da sé, cercando i tessuti giusti per ogni stagione, cucirlo su misura e poi confezionare gli accessori come spade, bastoni, etc.










Godersi una fiera di Cosplayers divertendosi e scherzando senza riserve è un'occasione stupenda che stimola anche la nostra creatività di spettatori. 
Babazzurra 

venerdì 15 maggio 2015

ALGHERO ALL’OMBRA DELLA PHYTOLACCA DIOICA


Vorrei poter dire che i giardini privati di Ville e Hotel  sono aperti a tutti per essere visitati durante una passeggiata primaverile. Solitamente si intravedono poco o niente dietro gli imponenti portoni dei palazzi delle vie del centro cittadino.
Ma  la mattina di sabato 9 maggio la mia passeggiata al lungomare Dante di Alghero è stata un’occasione unica per visitare, in completa autonomia, il più grande spazio verde privato di Villa Mosca, nel centro urbano di Alghero.
L’ingresso al verde giardino della villa era gratuito e rispecchiava la primavera che è ormai avanzata.
Villa Mosca è una villa Liberty (1921) con spazio verde intorno di circa 5.000 metri quadrati. 
La scala in ciottoli grigi che porta alla zona soggiorno all'aperto è fiancheggiata da Delosperma Cooperi, pianta succulenta ricadente tappezzante con fiorellini rosa, che dà maggiore risalto alla villa.
È una pianta sfuggita dal giardino della Villa Mosca e arrivata fino al mare. 



 Rocce sedimentarie arenarie tipiche del mare Mediterraneo.




Biancospini con magnifica fioritura primaverile emanano un profumo delicato. La loro chioma rotondeggiante sembra addolcire la ruvidezza delle rocce arenarie e in essa trovano sicuro riparo i nidi di uccelli.

L’ambiente in cui è inserita la villa dalla originale pianta ottagonale, la privacy riservatale e non ultimo il panorama che fa da sfondo al suo giardino, rende questa residenza molto ambita. 




Protagonisti sono un angolo di cactacee che farebbe invidia ad un orto botanico,


Il curvilineo vialetto in ghiaia piccola attraversa il giardino rallegrato da manciate di Carpobrotus di intenso colore rosso. 



una Phytolacca dioica un albero sempreverde, simbolo dell’Argentina e dell’Uruguay conosciuto con il nome di Ombù, detta anche cremesina arborea.
Raggiunge i 20 m di altezza. È originaria della pampa del sud America ma è diffusa in tutta la regione mediterranea. Ha radici nodose che affiorano dal terreno in prossimità del fusto e un tronco breve e tozzo, diviso in più rami. Fiorisce tra la primavera e l'estate.
È un albero imparentato con le piante erbacee e il suo tronco è costituito da un ispessimento anomalo del fusto piuttosto che da vero legno. Perciò la Phytolacca dioica cresce velocemente ma il suo legno è così morbido e spugnoso che si può tagliare con un coltello. La sua chioma è abbastanza distinguibile da lontano per la larghezza e offre protezione e riparo dal sole e dalla pioggia.
E la Delosperma cooperi che dà colore al giardino e serve a localizzare la villa dal lungomare. Queste varietà di piante contribuiscono a dare alla situazione paesaggistica  la suggestiva atmosfera delle case al mare dei primi del secolo.
Babazzurra