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venerdì 15 maggio 2015

ALGHERO ALL’OMBRA DELLA PHYTOLACCA DIOICA


Vorrei poter dire che i giardini privati di Ville e Hotel  sono aperti a tutti per essere visitati durante una passeggiata primaverile. Solitamente si intravedono poco o niente dietro gli imponenti portoni dei palazzi delle vie del centro cittadino.
Ma  la mattina di sabato 9 maggio la mia passeggiata al lungomare Dante di Alghero è stata un’occasione unica per visitare, in completa autonomia, il più grande spazio verde privato di Villa Mosca, nel centro urbano di Alghero.
L’ingresso al verde giardino della villa era gratuito e rispecchiava la primavera che è ormai avanzata.
Villa Mosca è una villa Liberty (1921) con spazio verde intorno di circa 5.000 metri quadrati. 
La scala in ciottoli grigi che porta alla zona soggiorno all'aperto è fiancheggiata da Delosperma Cooperi, pianta succulenta ricadente tappezzante con fiorellini rosa, che dà maggiore risalto alla villa.
È una pianta sfuggita dal giardino della Villa Mosca e arrivata fino al mare. 



 Rocce sedimentarie arenarie tipiche del mare Mediterraneo.




Biancospini con magnifica fioritura primaverile emanano un profumo delicato. La loro chioma rotondeggiante sembra addolcire la ruvidezza delle rocce arenarie e in essa trovano sicuro riparo i nidi di uccelli.

L’ambiente in cui è inserita la villa dalla originale pianta ottagonale, la privacy riservatale e non ultimo il panorama che fa da sfondo al suo giardino, rende questa residenza molto ambita. 




Protagonisti sono un angolo di cactacee che farebbe invidia ad un orto botanico,


Il curvilineo vialetto in ghiaia piccola attraversa il giardino rallegrato da manciate di Carpobrotus di intenso colore rosso. 



una Phytolacca dioica un albero sempreverde, simbolo dell’Argentina e dell’Uruguay conosciuto con il nome di Ombù, detta anche cremesina arborea.
Raggiunge i 20 m di altezza. È originaria della pampa del sud America ma è diffusa in tutta la regione mediterranea. Ha radici nodose che affiorano dal terreno in prossimità del fusto e un tronco breve e tozzo, diviso in più rami. Fiorisce tra la primavera e l'estate.
È un albero imparentato con le piante erbacee e il suo tronco è costituito da un ispessimento anomalo del fusto piuttosto che da vero legno. Perciò la Phytolacca dioica cresce velocemente ma il suo legno è così morbido e spugnoso che si può tagliare con un coltello. La sua chioma è abbastanza distinguibile da lontano per la larghezza e offre protezione e riparo dal sole e dalla pioggia.
E la Delosperma cooperi che dà colore al giardino e serve a localizzare la villa dal lungomare. Queste varietà di piante contribuiscono a dare alla situazione paesaggistica  la suggestiva atmosfera delle case al mare dei primi del secolo.
Babazzurra

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